Wednesday, June 27, 2007

Maria's school

(in italiano)

With our visa problems probably out of the way, there will be now a flurry of posts. First, Maria's school. Recommended by a colleague, it is in a small building in Leblon, squeezed between two highrises. There is only one class per grade, with 16-20 students per class (Maria's has 17). The preschoolers go to school in the morning and the 1st-5th graders go from 12:45 to 17:15.


The school (a private one) was founded when some parents found a place and some startup money for a principal that they liked a lot. Her name is Dona Leda de Castro Pellegrini (here dancing with Giovanni at the Festa Junina), of italian descent, as many here. She clearly handpicked every person working there (see picture of the cook and the gate-keeper, Ricardo, at then end of this post), and everyone at the school projects a friendly, cheery attitude. Maria was made comfortable right away. The people at Espaco Educacao also take their job very seriously, which is why this school is so good.


The school has a small courtyard that functions as the social center, protected by a wall. Ricardo, one of the few men working there, is always greeting you at the small entrance gate and making sure that only accompanied kids leave the perimeter of the school. In the courtyard there is recess, any fest or party (and there are lots!), and it is the place where parents wait for their children (the classrooms, a couple of offices, and the library are upstairs). The parents, at least in Maria's class, are very involved. By now we know 60% of them quite well (a few are coming over for dinner friday). The whole class is invited to the birthday party of every student.

As I was saying before, Maria was welcome quite nicely. The first girl she met, Dora, asked Maria to sit next to her and started showing her the school five minutes after we arrived there! Her teacher, Ana, (her picture, dressed up as a witch at the school Family Party, is also at the end of this post) speaks some English. Two of the girls in Maria's class speak very good English (despite neither having ever left Brazil) and translate things when Maria does not understand. By now, Maria is best friends with one of them, Isi.
A few days after Maria arrived, the mother of one of girls, who is also the teacher of Theatre at the school, took Maria and the two girls out for pizza. After a few weeks, Dona Leda called us in, told us that Maria had progressed nicely and told us to buy textbooks etc. Maria does not speak portuguese but she understands it, and she has been doing regular homework for 3 weeks now. Maria has had three sleepovers already, certain things are the same here or in the US. According to her, boys here are a lot nicer than in the US, though she still prefers girls.

Espaco Educacao is a jewel of Brazilian civilization. It is a big relief for everyone that Maria is happy and well taken care of here.














Con i nostri problemi di visto probabilmente risolti, ora metteremo il blog in ordine. Per prima cosa, la scuola di Maria. L'abbiamo scelta in base a una raccomandazione di un collega. E' in un piccolo edificio in Leblon, stretto fra due grattacieli. C'e' una sola classe per anno, con 16-20 studenti (quella di Maria ne ha 17). Le classi d'asilo vanno a scuola la mattina, e le elementari, inclusa quella di Maria, dalle 12:45 alle 17:15.


La scuola (privata) fu fondata quando alcuni genitori trovarono il posto e i finanziamenti iniziali per una preside che consideravano eccellente. Il suo nome e' Dona Leda de Castro Pellegrini (qui fotografata che balla con Giovanni Festa Junina), di discendenza italiana come molti qui . Lei ha assunto ogni persona li' (potete vedere foto della cuoca e di Ricardo, il portiere, alla fine di questo post) e tutti alla scuola hanno un' attitudine amichevole e accogliente. Maria e' stata accolta molto bene. La gente a Espaco Educacao lavora con passione.

La scuola ha un piccolo cortile che funziona come centro sociale, protetto da un muro di cinta. Ricardo, uno dei pochi uomini che lavorano li', fa' di guardia cancello e si assicura che nessun bimbo non accompagnata lasci la scuola. Nel cortile c'e' ricreazione, il coro della scuola, le feste, ed e' dove i genitori aspettano gli scolari (le tre aule, un paio di uffici, e una piccola biblioteca sono di sopra). I genitori, almeno nella classe di Maria, sono molto coinvolti. A questo punto conosciamo il 60% di loro bene (alcuni vengono qui a cena venerdi'). Tutta la classe e' invitata ai compleanni di ogni studente.

Come dicevo prima, Maria e' stat accolta molto bene. Cinque minuti dopo che era arrivata la scula, una bimba nella sua classe Dora le stava gia' mostrando la scuola e le aveva chiesto se si voleva sedere vicino a lei quel giorno! La sua insegnante, Ana, (vedi la sua foto vestita da strega alla Festa della Famiglia, pure in basso) parla un po' d'inglese. Due delle bimbe parlano un inglese ottimo anche se non hanno mai lasciato il Brasile, e Maria e' diventata milgiore amica con una di loro, Isadora. Alcuni giorni dopo che Maria e' arrivata, la madre di una delle bimbe, che e' anche l'insegnanti di Teatro della scuola, ha portato Maria e le due bimbe fuori a mangiare la pizza. Dopo alcune settimane Dona Leda ci ha chiamato, ci ha detto che Maria stava progredendo, e ci ha fatto comprare libri di testo etc. maria non parla portoghese ma lo capisce, e ora fa i compiti a casa come gli altri da circa tre settimane. Maria ha gia' dormito a casa delle sue amiche tre volte, certe cose sono come in America. Lei dice che qui i maschietti sono molto piu' carini che in America, ma continua preferire le bimbe.

Espaco e' un gioiello della civilizzazione brasiliana. E' un sollievo che Maria sia contenta e sia in buone mani qui.






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